Giugliano comanda sotto i riflettori di Losail
Secondo Rea a precedere Guintoli, Sykes ottavo e Melandri undicesimo.
Dopo una giornata non semplice a causa di un problema tecnico occorso nella seconda sessione, Davide Giugliano (Ducati Superbike Team) è tornato più competitivo di prima e, grazie ad un finale incredibile del terzo turno di libere, è riuscito a chiudere la prima giornata di prove, sotto le luci artificiali del Losail International Circuit, al comando.
Il pilota romano, ex campione della STK1000, è stato l’unico in grado di scendere sotto il muro del minuto e cinquantasette secondi, chiudendo con il notevole crono di 1’57.876, poco meno di sei decimi più lento rispetto al best lap di Ben Spies risalente al 2009.
Al secondo posto, distaccato di soli 137 millesimi, si è classificato Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike), a precedere Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team), Loris Baz (Kawasaki Racing Team) ed i due alfieri Voltcom Crescent Suzuki Eugene Laverty ed Alex Lowes. Il campione BSB dello scorso anno è apparso molto a suo agio sulla pista qatariana, che ha potuto conoscere in sella, per la prima volta, solo oggi.
Chaz Davies (Ducati Superbike Team) ha chiuso in settima posizione, davanti ad un Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) apparso leggermente in affanno in questa prima uscita notturna del Mondiale Superbike. Il capo classifica ha accusato, nel combinato dei tempi delle libere, ben sette decimi di ritardo dal rivale per il titolo, apparso decisamente più in palla del campione in carica.
Completano la top 10 Leon Haslam (Pata Honda World Superbike) e Toni Elias (Red Devils Roma Aprilia), rispettivamente nono e decimo a precedere un Marco Melandri (Aprilia Racing Team) in lieve difficoltà, il quale sarà costretto domani sera a farsi strada attraverso la Superpole 1, per la prima volta in stagione.
Il primo dei piloti EVO è Niccolò Canepa (Althea Racing Ducati), dodicesimo assoluto davanti ai rivali di categoria Sylvain Barrier (BMW Motorrad Italia), Sheridan Morais (Iron Brain Grillini Kawasaki) e David Salom (Kawasaki Racing Team).
Giornata difficile per Claudio Corti (MV Agusta Reparto Corse) fermato due volte da problemi tecnici nel terzo turno di libere, i quali non gli hanno permesso di ottenere l’accesso alla Tissot-Superpole. A trarne vantaggio è stato Geoff May (Team Hero EBR), il quale ha regalato alla squadra americana la prima partecipazione all’ultimo turno di qualifica grazie al ventesimo posto conquistato oggi.